Riportiamo di seguito la lettera di ringraziamento del Presidente di AMAria Onlus, Marco Majella.
Caro Diego,
volevo sinceramente ringraziarti per la testimonianza che i tuoi ragazzi hanno reso lo scorso venerdì nella Parrocchia di Santa Maria dell’Aiuto.
Bruno e Ciro con la loro vita hanno testimoniato ai ragazzi del nostro quartiere, molti dei quali ‘vivono per strada’ tanto per utilizzare una delle frasi ascoltate, gli errori da non commettere e invece le scelte positive da fare.
Sai, tutto sommato hanno detto cose che avremmo potuto dirgli noi, che seppur non abbiamo esperienze dirette, abbiamo la sensibilità e il buon senso dei padri di famiglia.
Ma sentirle raccontare da loro, e da te, che al contrario di noi, vivi queste situazioni tutti i giorni, ha reso il tutto molto più credibile e
vero.
I ragazzi sono rimasti molto colpiti, a tratti direi rapiti dai racconti, perché probabilmente se non direttamente, alcune dinamiche di gruppo le hanno già viste, nelle strade e nelle piazze che vivono.
La presenza di Mustafa e le tue parole hanno poi squarciato un velo sul pregiudizio che sempre più accompagna la venuta di questi ragazzi immigrati che raggiungono le nostre città per scappare dalla fame e a volte dalla guerra.
Noi, che siamo grandi, a volte non lo comprendiamo, e basta leggere giornali o ascoltare talk-show televisivi per rendermene conto; figuriamoci quanto lo possano capire ragazzi di 15-18 anni.
Grazie anche per questo.
Penso che dovremo fare insieme altre iniziative di questo tipo perché in questo campo, come per la medicina , prevenire è sempre meglio che curare……e il confronto è sempre molto arricchente, per tutti.
Marco Majella
Presidente di AMAria Onlus