Sono Anna, ho 22 anni e sto studiando per diventare assistente sociale, il sogno di una vita che si sta per realizzare. È passato, quasi, un anno da quando io ed altre due ragazze, Francesca 27 anni e Tonia 20 anni, abbiamo cominciato il nostro periodo di servizio civile, presso la comunità alloggio “Mamma Matilde” di Torre Annunziata.
Il nostro servizio è stato di assistenza allo studio, accompagnamento alle varie attività mattutine e pomeridiane dei minori, condividere con i ragazzi momenti della quotidianità come quello del pranzo oppure una giornata al mare. È stato un periodo che ha lasciato in noi un forte segno, che ci aiutate a crescere, maturare e a vedere la vita con occhi diversi, con uno sguardo nuovo.
Personalmente, non ho mai avuto dubbi sulla facoltà per il mio cammino universitario ma quest’esperienza ha rafforzato questa mia scelta di vita. All’inizio le difficoltà non sono mancate come la paura di dire qualcosa di sbagliato. Ma poi, sia con i ragazzi che con gli altri operatori , si è creato un clima familiare. I ragazzi hanno riscontrato in noi fiducia e lo stesso è stato per noi nei loro confronti. Trascorrere insieme cinque ore della nostra giornata, è sempre risultato piacevole e spesso ci risultavano anche troppo poche.
Abbiamo provato ad entrare in contatto con il mondo dei “nostri” ragazzi, ascoltare le loro storie e soprattutto le loro paure. Provare a fargli capire di non perdere mai la speranza, spiegargli che la vita offre sempre una seconda opportunità, che bisogna imparare dagli sbagli ma soprattutto che nessuno li giudicava per il loro passato.
È stato un anno che ci ha avvicinate a mondi a noi sconosciuti, come quando abbiamo partecipato agli incontri di scuola di mondialità, conoscendo così il mondo missionario. Oppure durante gli incontri con i responsabili del Telefono Azzurro e le loro storie da ascoltare. Abbiamo conosciuto la figura di Don Bosco e ci siamo fatte coinvolgere dallo spirito salesiano.
Con malinconia salutiamo quest’esperienza che porteremo sempre nel nostro cuore come un grande bagaglio di vita. Auguriamo ai ragazzi, di non avere mai paura della vita e che possano realizzare i loro desideri.
Anna
Volontaria SCN