I salesiani, le comunità educative ed il sistema preventivo di Don Bosco come oggetto di tesi.
La messa alla prova, il più innovativo tra i sistemi di reinserimento sociale per i minorenni, è l’argomento focus della tesi di laurea discussa qualche giorno fa dalla nostra tirocinante Giusy, che vogliamo ringraziare, con questo articolo per aver riportato la sua esperienza presso i Salesiani.
Giusy, ormai da diversi mesi, infatti, opera come tirocinante all’interno della comunità educativa “16 Agosto” di Bari, offrendo il suo prezioso contributo, mettendo a disposizione le sue conoscenze per il bene dei nostri ragazzi, acquisendo al contempo esperienza per quel che sarà il suo futuro; esperienza che ha voluto condividere, nel giorno della sua laurea, con la commissione esaminatrice.
Durante la discussione della sua tesi, ha avuto modo di spiegare ai docenti quali sono le fasi che conducono il minore, entrato nel circuito penale, ad optare per il percorso di messa alla prova, quali sono i soggetti coinvolti e le dinamiche che portano all’applicazione del suddetto istituto. Nello specifico, si è inoltre soffermata sul lavoro svolto presso la nostra comunità dagli educatori, sulla quotidianità degli ospiti e sul tipo di attività svolte durante il percorso che porterà all’estinzione del reato.
Grazie a Giusy, si è evinto quanto sia tutt’ora attuale il sistema preventivo di Don Bosco e quanto la comunità salesiana sia attiva nel sociale sul territorio pugliese a 360 gradi. Le nostre comunità, operando in maniera coadiuvata con i servizi sociali, offrono ai minori accolti non solo un percorso riabilitativo per un futuro migliore, ma un sistema valoriale basato sull’amorevolezza tanto cara a San Giovanni Bosco, dando al percorso riabilitativo un valore aggiunto.
Ringraziamo ancora la nostra Giusy per la considerazione avuta nei nostri confronti, con l’augurio di un prospero futuro lavorativo.
Lorenzo Ursi- Educatore della Comunità “16 Agosto” di Bari