A scuola con “Giovanni”

Scuola

Occhi azzurri come il cielo e sorriso da scugnizzo, “Giovanni” è stato accolto a Casa Pinardi lo scorso giugno e da circa un mese ha cominciato il suo percorso di studi presso l’Istituto Salesiano di Caserta. Da sempre la scuola media salesiana segue i ragazzi accolti da Casa Pinardi affinché possano crescere culturalmente e umanamente, attraverso un’offerta formativa trasversale che comprende sia materie tradizionali che momenti dedicati a educazione affettiva, informatica, educazione alla salute, visite a musei e parchi del territorio, gite e campi scuola estivi. Grande importanza viene data anche alle attività di gruppo nello stile dell’associazionismo salesiano grazie al “Savio Club”, così come non mancano corsi e laboratori guidati da esperti nei settori dello sport, della musica e del teatro.

Il piccolo ha 12 anni e frequenta la seconda media insieme ad altri 27 giovani studenti. Nonostante la forte emozione e una buona dose di timidezza, il primo giorno di scuola è andato meglio di quanto si aspettasse tanto è vero che “Giovanni”, dopo pochi minuti, ha fatto amicizia con Francesco, il suo attuale compagno di banco. Al mattino la campanella suona alle 8.10, ma appena sveglio “Giovanni” non perde tempo: fa la doccia, consuma la colazione, e corre giù dai suoi nuovi amici. A differenza della vecchia scuola, infatti, qui a Caserta gli allievi arrivano quasi tutti in anticipo per giocare e stare insieme prima di entrare in classe. Anche se la vivacità di “Giovanni” a volte lo mette nei guai, le sue insegnanti hanno capito subito che, dietro quell’esuberanza, si nasconde tanta intelligenza e voglia di imparare. Le materie preferite del piccolo sono Italiano e Tecnologia, quella meno amata è la Matematica. Il rapporto con i compagni è buono e con loro ama soprattutto fare stretching, giocare a calcio e a pallavolo, durante le ore di Educazione fisica. Con gli stessi condivide anche il rientro pomeridiano: “Giovanni”, infatti, dopo aver pranzato insieme agli altri ragazzi accolti da Casa Pinardi ritorna in classe, dove i suoi professori lo seguono nello svolgimento di quanto gli viene assegnato per il giorno dopo e lavorano con lui su eventuali lacune. Questo permette al giovane di fare sempre tutti i compiti e di perfezionare la sua formazione laddove risulti essere carente.

La nostra chiacchierata sulla sua nuova scuola si chiude con un bel sorriso di “Giovanni” e con la promessa di fare sempre meglio in classe come nella vita di tutti i giorni, con l’aiuto di don Bosco.

 

Gianfrancesco Coppo, educatore comunità educativa Casa Pinardi

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