Ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere, la musica lo esprime

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È l’8 Marzo 2018, Francesco ha gli occhi lucidi di chi sta per ricevere un premio importante, di chi si sente finalmente valorizzato e di chi sente che nonostante tutto “ce la sta facendo”. Sta per essere premiato nello storico teatro “Politeama” di Torre Annunziata, la città in cui è situata la sua comunità alloggio, la “Peppino Brancati”.

È teso, emozionato, sa che al termine del musical “Donnamore” scritto da Liberato Santarpino e diretto da Enzo Varone, dovrà suonare un pezzo al basso. Francesco sa anche che la responsabile del progetto Futura Giovanna Iovine, in accordo con il preside del liceo musicale “Pitagora” che lui frequenta, lo premierà per l’impegno che sta dimostrando a scuola, e lo premierà con una chitarra, a ricordargli che dovrà continuare ad inseguire i suoi sogni e le sue passioni, soprattutto quella per la musica.

Tra le file del teatro ci sono tante persone, autorità civili e religiose, ma soprattutto i suoi “fratelli” di comunità e i suoi educatori e operatori, tutti emozionati e tutti a fare il tifo per lui. L’evento è inserito nel progetto “L’8 tutto l’anno” che si impegna nella lotta contro il sessismo e il razzismo di genere, nonché contro la violenza sulle donne. Al termine dell’evento una pizza con don Antonio e don Luca concludono questa serata memorabile, un altro scatto di vita vissuta e un traguardo raggiunto da aggiungere all’album di ricordi della comunità nata da qualche mese. Complimenti Francesco!

Comunità “Peppino Brancati”

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