Comunità educativa “16Agosto” – LA LUNA A PORTATA DI MANO

La luna come non l’avevamo mai vista. Pallida, pensosa, onirica e persino ironica, proprio come la letteratura mondiale di ogni tempo , dalla poesia alla musica, dall’arte al cinema, ce l’ha restituita, grande e bella come non mai, luminosa e magnetica come nelle notti più stellate e forse ancora di più, Luke Jerram.


Una superluna, a cui ha fatto da cornice la musica di Piovani e un sapiente gioco di luci, è stata esposta al Politecnico di Bari in occasione della  tappa pugliese del Museum of the Moon.


Con un diametro di sette metri, sospesa a mezz’aria grazie ad un cavo metallico, al calar del sole, diventa invisibile, creando la magia del satellite terrestre a portata di mano, l’opera di Jerram riproduce alla perfezione la superficie lunare, grazie alle immagini in alta risoluzione della Nasa. Una proposta culturale, artistica e sensoriale davvero unica e originale, che ha fatto il giro del mondo, passando per le città e le location più importanti, e che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Bari, in occasione dei 50 anni dall’allunaggio.

Un’iniziativa di tale portata, non poteva di certo lasciare indifferente l’equipe della comunità educativa “16 Agosto”, sempre attenta alle iniziative proposte dalla città di Bari, nell’ottica del poter offrire sempre nuovi stimoli e nuove nozioni culturali, nelle forme più diversificate, ai propri ospiti.

I ragazzi hanno osservato con interesse e stupore l’opera di Jerram, ponendo quesiti sul nostro pianeta, sul sistema solare e sui satelliti che orbitano attorno ai pianeti, quesiti a cui l’educatore in turno ha cercato di rispondere in maniera più esaustiva e semplificata possibile, per fornire una comprensione completa e basica di quelle che sono le principali nozioni riguardanti il cosmo, stimolando così, la voglia di apprendere e di arricchire il bagaglio culturale di ogni singolo ragazzo, confermando la tesi secondo cui è basilare staccarsi, a volte, dai libri di testo, che spesso risultano macchinosi, per cercare soluzioni alternative al fine di fornire un migliore imprinting per l’apprendimento di tutti.

Lorenzo Ursi – Educatore della Comunità “16 Agosto” di Bari.

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