Comunità educativa “Francesco Convertini” – Premi Azioni

Anche quest’anno si è svolto il torneo Memorial Bianco-Leoci, arrivato alla V edizione e i ragazzi della Comunità educativa “Francesco Convertini” di Cisternino, vi hanno partecipato con entusiasmo.

Il memorial è dedicato a due ragazzi che sono cresciuti all’interno dell’oratorio salesiano di Cisternino, coltivando i valori e le qualità che Don Bosco professava.

Domenico Leoci aveva 13 anni, con un problema al cuore, ma quando si è ragazzini si sà, molte cose non si comprendono fino in fondo, soprattutto non si capisce il perchè, mentre tutti i compagni possono partecipare ad una partita di calcio, tu devi stare fermo perchè il tuo cuore non funziona come dovrebbe. Era un pomeriggio, un normalissimo, pomeriggio di Ottobre, tirava un vento freddo, ma non era importante per i ragazzini e questa volta Domenico non ha voluto rimanere in panchina, non voleva solo guardare, ma partecipare. Avvertì un dolore al braccio, ma non ci fece caso, forse era proprio quel vento freddo a provocargli quel dolore, purtroppo non era il freddo. Domenico morì in oratorio, quel luogo che l’aveva visto crescere, di fronte ai compagni che inermi guardavano il loro amico mentre i soccorsi provavano a rianimarlo. Ed è qui che questo piccolo, grande cuore ha smesso di battere, ma il suo ricordo, ancora oggi riecheggia nei campi di quest’oratorio e ha ispirato il memorial. Piero Bianco era un finanziare, padre di tre bambini, molto devoto a Don Bosco e attivo nella realtà salesiana, lasciò la moglie e i figli per un tumore.

I valori trasmessi da questi due giovani rimane presente grazie al Torneo che ogni anno si svolge a Cisternino e sono proprio questi i valori che si percepiscono durante le partite. Ragazzi di ogni età collaborano, giocano, ma non per vincere, solo per stare con gli altri. I nostri ragazzi, hanno fatto questa bellissima esperienza di crescita. L’emozione è stata accresciuta dalla vincita di 3 premi. Primo posto al torneo per Kledy e coppa per miglior giocatore in mostra. Vince per il fair play Pedro che, nonostante fosse capitato per il sorteggio, con bambini più piccoli ha interiorizzato il vero spirito del Memorial, aiutando i compagni e incoraggiandoli a divertirsi e a non guardare il risultato finale. Vederli sorridenti alzare le coppe ha dato un profondo insegnamento, che bisogna premiare le buone azioni e che molte volte vengono agite da chi meno te lo aspetti.

Mariangela Pecoraro, educatrice comunità educativa “Francesco Convertini”

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