IL CALEIDOSCOPICO PRIMO MAGGIO DELLA 16 AGOSTO

Il 1° maggio ha origine nell’Ottocento: si tratta di una giornata di lotta condivisa internazionalmente dai lavoratori desiderosi di affermare i propri diritti senza condizionamenti sociali o geografici, con l’obiettivo di migliorare la propria condizione lavorativa e di auspicare al progresso sociale. Si tratta dunque di una festa che ha una connotazione politica ben precisa, perché figlia delle lotte del movimento operaio e socialista.

Data l’importanza di tale ricorrenza, la nostra equipe ha deciso di onorare questo giorno offrendo ai ragazzi un momento ludico e di svago, nonchè di totale relax, all’insegna del verde e delle fantastiche iniziative che il Comune di Bari mette a disposizione dei propri cittadini.

Così, dopo aver provveduto alla preparazione del pranzo al sacco, bici al seguito, i nostri ragazzi, insieme all’educatore in turno, si sono diretti al Parco 2 Giugno che, per un giorno, si è trasformato in un villaggio caleidoscopico, nel quale trascorrere l’intera giornata di festa, tra realtà e immaginazione, lasciandosi trasportare da suoni e performance per grandi e piccini.
La manifestazione ha offerto molteplici proposte dislocate su buona parte dell’area del Parco barese. Per tutta la giornata si sono tenuti, infatti, concerti, dj set, un’area market con esposizione di dischi in vinile e libri, un’area ludica dedicata ai bambini, un contest di street art e food & beverage.

Prendere parte a questo evento è stato molto interessante e formativo per i nostri ragazzi.  Spesso infatti, i contesti deprivati culturalmente di loro provenienza, impediscono di avere una visione completa di tutte le sfaccettature culturali, ambientali, ludiche e sociali che il territorio può offrire. Questo primo maggio, dunque, grazie alla nostra equipe ed ad un attento coordinamento, si è potuti uscire e mostrare loro il variegato mondo che si manifesta al di fuori delle periferie degradate, teatro dei loro sbagli pregressi.

Il momento ludico-ricreativo, non è ovviamente stato fine a se stesso. Ai ragazzi è stato spiegato il significato di questa festa, nonché l’importanza del lavoro come mezzo di riscatto sociale e personale.

Lorenzo Ursi – Educatore Comunità 16 Agosto di Bari

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