L’uomo e la natura, o meglio l’uomo e la Terra, la nostra casa. Un rapporto che dovrebbe essere sinergico e costante sotto il comune denominatore del rispetto per l’ambiente, la cui importanza purtroppo però, cede spesso il passo alla superficialità ed all’incuria.Ne sono emblema le spiagge che pagano il prezzo del divertimento, della spensieratezza, della voglia d’estate, divenendo teatro a cielo aperto di una rappresentazione che ha per protagonisti i rifiuti che spesso “ci si dimentica” di raccogliere e differenziare.
Oggi sono qui, nelle veci di narratore, per raccontarvi una storia carica di significato.
È la storia di sette ragazzi, tutti ospiti della comunità educativa per minori “16 Agosto” di Bari, che si recano a Metaponto per le loro tanto desiderate vacanze, guidate dai loro due educatori Valerio e Mohammed e che hanno deciso di dire “NO!” all’indifferenza, “NO” all’incuria , ma “SI” al rispetto per la natura e per quella fantastica casa, di cui tutti dovremmo essere orgogliosamente ospiti, chiamata Terra!
È da questi presupposti, da questi nobili ideali che è nato il loro spontaneo desiderio di sopperire alle mancanze altrui e di rendere un po’ meno sporche le splendide spiagge che abbracciano la ridente Metaponto. Così, i nostri ragazzi, hanno deciso di impiegare alcune ore pomeridiane per ripulire la spiaggia adiacente alla struttura balneare “Torre Mare”.
È stato un lavoro faticoso, per via del caldo, ed impegnativo, caratterizzato dal gioco di squadra, due per precisione, che però ha restituito molto più di un semplice tratto di costa pulito. Ha dimostrato infatti che ognuno di noi, nel proprio piccolo può essere la scintilla del cambiamento, l’ingranaggio per smuovere e sensibilizzare le coscienze!
A dimostrazione di ciò, va infatti sottolineato, che le due squadre non hanno lavorato da sole, bensì numerosi turisti, frequentatori abituali e non di quelle spiagge, smossi dal senso civico e dall’ammirazione verso i nostri ragazzi, si sono uniti per dare man forte in quest’opera di pulizia e sanificazione della costa. In particolare, un ringraziamento speciale bisogna darlo a Giuliano Gallitelli, gestore dello stabilimento “Torre Mare” per la disponibilità, l’accoglienza ed il sostegno offerto.
Non sarà stato molto, altre migliaia di kilometri di coste italiane sono probabilmente ancora interessate dal medesimo problema, il degrado interessa gli ambiti più disparati, ma sicuramente, questi giovani, hanno dato un grande esempio di altruismo ed amore per la natura, un esempio che tutti noi dovremmo riportare nella nostra quotidianità ricordandoci di essere dei piccoli tasselli di un grande puzzle e che basta anche un singolo tassello per renderlo completo o incompleto. La scelta è nelle nostre mani!
Lorenzo Ursi – Educatore della Comunità 16 Agosto di Bari