“Mamma Matilde”, diversità ma integrazione: il caso di Islam e Mohamed

IMG_5980Una risposta concreta alla situazione di emergenza sull’immigrazione tanto drammatica che attraversa l’Italia è stata data dalle case famiglia salesiane che ospitano ragazzi minorenni immigrati che hanno la possibilità di inserirsi in un paese diverso dal loro con culture e religioni diverse. Islam e Mohamed, due ragazzi egiziani, vivono nella comunità di Torre Annunziata, situata nell’ambito dell’oratorio salesiano. La presenza di ragazzi stranieri in oratorio è stata ed è una ricchezza per la nostra azione educativa. La diversità di fede e di cultura non ostacola il percorso di annuncio di Gesù che i nostri oratori compiono con l’accoglienza, il gioco e le attività formative.
Islam e Mohamed infatti fanno parte del gruppo ‘Biennio’ dove ci sono 20 ragazzi che dal primo incontro li hanno accolti. Il 19 novembre i ragazzi si sono recati alla mensa dei poveri di Torre per servire i più bisognosi. Appena arrivati con i volontari hanno cucinato, pulito i tavoli, servito il pasto.
È stata una semplice azione che però ha arricchito l’animo di tutti.
La domenica successiva Islam e Mohamed insieme ai ragazzi, in chiesa, hanno rappresentato una scenetta sul tema “il bene e il male”. Pur non essendo cristiano, Islam ha accettato di rappresentare Gesù e quindi ha capito che pur avendo religioni diverse ci accomuna un Dio del bene e non del male.

Lucia Coppola

 

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