In orario di cena, nella comunità alloggio “Peppino Brancati” a Torre Annunziata, i ragazzi hanno intrapreso un interessante confronto con Sobahan, minore straniero non accompagnato che alloggia presso la medesima struttura. Si è parlato del suo lungo viaggio per arrivare in Italia, il tutto in collegamento con quella che il giorno successivo, è la giornata internazionale del migrante.
Venendo al confronto creatosi tra i ragazzi, Pietro ha chiesto a Sobahan da quale città del Bangladesh provenisse, mentre Giulio e Tommaso gli hanno chiesto perché avesse scelto l’Italia e come vi ci fosse arrivato. Alla domanda di Pietro, Sobahan risponde: “Vengo da Dacca che è la capitale del Bangladesh, una città molto grande e con tante persone”, sorridendo nel ricordarla. Alle domande di Giulio e Tommaso invece, Sobahan ci dice: “Sono arrivato a Lampedusa su una barca con 80 persone, poi sono stato accolto a Roma, Milano e alla fine Napoli dove ho trovato degli educatori di stampo salesiano che mi hanno accolto e man mano fatto conoscere Don Bosco, donandomi forza e speranza”. Sobahan continua dicendo “ho scelto l’Italia perché mi piace, qui la vita è migliore e offre tante opportunità per crescere e aiutare la mia famiglia in Bangladesh”. Durante il racconto, la sua espressione cambia, assume lo sguardo di chi rivive momenti e ricordi difficili ma anche carichi di una aspettativa per il futuro che sta trovando nella nostra struttura e nel territorio italiano. Saverio incuriosito, gli chiede “torneresti adesso in Bangladesh?” e Sobahan risponde “Non ancora, voglio prima crescere e lavorare, avere una casa e poi tornare dalla mia famiglia”.
A quel punto del dibattito, noi operatori decidiamo di spiegare ai ragazzi perché il 18 dicembre è la giornata internazionale del migrante, come nasce e come si è sviluppata, mostrandogli il documento dell’ILO (international labour organization). I ragazzi vengono catturati dall’importanza e dalla sensibilità del tema, riuscendo a comprendere, quanto, casi come quello di Sobahan siano diffusi e più quotidiani di quanto si pensi. A tal proposito e visto l’interesse dei nostri giovani, proponiamo la visione del film “District 9”, proprio a tema con l’argomento della migrazione, che tutti insieme abbiamo potuto apprezzare prima di andare a dormire.
Episodi come questo sono importanti proprio per comprendere quanto la migrazione sia un fenomeno attuale e che sia quindi fondamentale accogliere il “migrante” essendo coscienti delle numerose difficoltà che affronta e da cui può provenire per arrivare nel nostro paese. Sobahan e i nostri giovani sono l’esempio di chi da un lato affronta la vita con la speranza di un futuro migliore e di chi dall’altro accoglie quest’ultimo come un suo amico, nel segno del rispetto e della fratellanza che Don Bosco ci ha tramandato, rispettando i diritti di tutti.