Una vacanza da “Sogno”

Anche quest’anno, come ogni estate, i ragazzi della comunità educativa di Napoli “Il sogno” hanno soggiornato nella residenza estiva messa a disposizione dalla nostra associazione. M.v ha voluto raccontare l’esperienza che ha potuto vivere quest’anno insieme ai componenti della casa , in compagnia di operatori e volontari. Ecco cosa ci ha scritto.

Quando meno te lo aspetti, la vita ti mette alla prova, testando le tue capacità, la tua forza a rialzarti da una caduta.

Mi sono trovato qui in comunità, con ragazzi che come me stanno affrontando un percorso tortuoso, non semplice, lontani dai loro cari, lontani dalla loro quotidianità.

Il nostro passato, il nostro “comprenderci” ci ha permesso di creare legami forti, che ci aiuta ad affrontare le giornate più tristi, dove la tensione prende il sopravvento, ma anche a condividere momenti di gioia e divertimento.

Il 23 Luglio siamo partiti per la nostra vacanza, tra mille pensieri e grandi aspettative.

Al mattino la solita sveglia alle 9:00, tutti pronti per la colazione e le faccende domestiche. Ognuno di noi aveva dei compiti ben precisi da svolgere, per contribuire a rendere la vacanza più serena e meno faticosa.

Dopo aver indossato i nostri costumi, raggiungevamo il pulmino che ci avrebbe accompagnati presso la spiaggia.

A mare, noi ragazzi scherzavamo a chi si tuffasse per primo, o a correre più veloce sulla spiaggia. Non mancavano mai gli scherzi fatti al compagno, che mentre prendeva il sole, bagnavamo con dell’acqua fredda.

Tornati a casa, dopo le docce e la cena, uscivamo per il solito giro in centro.

Nella piazza centrale, dove ci fermavamo sempre per l’acquisto del gelato, crepès o frappe, erano posizionati vari artisti come giocolieri o trampolieri.

Era divertente guardare mentre si prendevano gioco del pubblico, che ammirava stupefatto le loro abilità.

Ma il momento che adoravo di più era quando, al ritorno della nostra serata, prima della buonanotte, partiva la lotta dei cuscini, e ci impiegavamo sempre un po’ per addormentarci, raccontandoci i nostri vissuti, le nostre realtà.

Questa esperienza mi ha insegnato che anche se si commettono degli sbagli, e la vita ci pone a fare i conti con le nostre azioni, quando si è in compagnia, tutto diventa più semplice, e vivi il peso degli errori in un modo diverso: hai la forza per rimediare e diventare migliore.

M.V.

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